L’espansione rapida verso l’ovest avvenuta nel XIX secolo ha contribuito alla fioritura di città in tutti gli Stati Uniti occidentali. Che fosse per la loro terra fertile o per il commercio prospero, questi piccoli insediamenti una volta erano particolarmente prosperi, fino a quando un bel giorno la situazione non è cambiata repentinamente. Abbandonate a causa di malattie, del crollo dell’industria, o semplicemente perché i loro pionieri si sono trasferiti altrove, queste località sono oggi note come
Visitarle sarà come trovarsi all’interno di un vero set cinematografico: che aspettare allora? Ecco le più belle e affascinanti mete western da scoprire.
Situata nella contea di Cochise, nel sud dell’Arizona, la vecchia Tombstone affonda le sue radici nell’epoca del selvaggio West, mantenendola in vita con
attori in abiti d’epoca e conservazione dei luoghi più iconici, come la casa museo di Wyatt Earp. Si tratta di un memoriale del XIX secolo di eccezionale importanza, che celebra la vita di questo personaggio e le faide avvenute tra cowboy. Da non perdere anche il suggestivo cimitero di Boothill, con le sue antiche lapidi, e il locale storico Big Nose Kate’s, un tempo un bordello, dove ci si può fermare per una pausa pittoresca, bevendo qualcosa e ammirando le occasionali danze al bancone. Tombstone è
, e chiunque ami i film a suon di stivali e speroni dovrebbe assolutamente visitarla.
Questa splendida città fantasma del West si trova nella Yucca Valley, vicino al parco nazionale Joshua Tree, a circa 1200 metri d’altitudine. A differenza di Tombstone, non è realmente una città antica, ma è stata
Anche se non viene più utilizzata per questo scopo, rimane un luogo magico, come sospeso nel tempo. Pioneertown oggi vive principalmente di turismo: molti viaggiatori si recano qui per soggiornare negli edifici in stile western, sentendosi protagonisti di un film di Sergio Leone. Non mancano dunque
motel a tema, negoziet di souvenir e, ovviamente, rievocazioni storiche in costume (soprattutto nei weekend estivi) lungo la Mane Street, oltre a spettacoli, concerti e molto altro ancora.
Deadwood - Pioneertown - Tombstone
CITTÀ FANTASMA DEL WEST - PHOTO GALLERY
3) Goldfield (Nevada)
Goldfield, fondata nel 1902 durante la corsa all’oro, venne abbandonata dopo una serie di inondazioni avvenute nel 1920. A differenza delle città precedenti, non è nota per il western, ma per
fenomeni legati al mondo del paranormale: sembra che sia infatti infestata dal fantasma di una giovane donna abbandonata e poi imprigionata con il figlio appena nato all’interno del Goldfield Hotel.
Al di là di questa macabra quanto affascinante leggenda, vale la pena di visitare questa città fantasma del West per ammirare la sua struttura di centro minerario in stato di abbandono, tra binari in disuso e vagoni ferroviari distribuiti un po’ dappertutto nei pressi delle
storiche miniere d’oro, una testimonianza di come una civiltà possa nascere e svanire nel nulla, lasciando alle spalle rovine cariche di poesia.
4) Deadwood (South Dakota)
Deadwood, piccolo villaggio del South Dakota, è una città fantasma del West particolarmente ricca di cose da fare e da vedere. Il nome può suonare familiare: qui infatti è stata girata circa vent’anni fa una serie TV che ne porta il nome. Ma Deadwood è ben più antica: risale infatti al periodo della corsa all’oro, nel XIX secolo, quando vennero costruite
case, negozi e saloon in puro stile western.
Oltre a partecipare alle rievocazioni storiche, si consiglia di visitare
il cimitero di Mount Moriah, luogo ricco di ispirazione dove sono stati sepolti Calamity Jane e Wild Bill Hickok, personaggi chiave dell’epoca western. Vale la pena anche di recarsi al
Broken Boot Gold Mine, per visitare l’interno della miniera d’oro in quello che oggi è diventato un bellissimo museo.
CITTÀ FANTASMA DEL WEST: LA MAPPA
5) Bodie (California)
Tra tutte le città fantasma del West,
Bodie è decisamente quella meglio conservata, tanto da essere stata riconosciuta come luogo di interesse storico nazionale. Visitarla è il modo più autentico per comprendere come si viveva in California all’epoca della corsa all’oro (anni ‘70 e ‘80 del 1800). Oggi quell’era è un sogno lontano, e la cittadina, in perfetto stato, continua a vivere come sospesa nel tempo, soprattutto grazie al turismo.
Gli appassionati di fotografia possono immortalare circa
200 edifici di legno abbandonati, inclusa la chiesa metodista, la scuola, il barbiere e il saloon, sul cui bancone rimangono addirittura i resti di cocci di bottiglie e piatti. Bodie è aperta tutto l’anno, ma chi volesse estendere la visita al Bodie State Historic Park dovrebbe informarsi prima tramite le fonti ufficiali, perché le visite non sono sempre possibili.
6) Kennecott (Alaska)
Kennecott è un luogo remoto: si raggiunge percorrendo per oltre 100 chilometri la strada che conduce all’interno del
parco nazionale di St. Elias (il più grande degli USA). In questa città fantasma del nord West, fra il 1910 e il 1940 la popolazione ha lavorato alacremente all’estrazione del rame, un metallo di fondamentale importanza per il processo di industrializzazione, ma la miniera si esaurì nel 1938.
Il luogo risulta perfettamente conservato e assai affascinante da visitare.
Occorre rivolgersi alle guide ufficiali del St. Elias, che guidano i visitatori in
un tour coinvolgente e istruttivo, della durata di circa due ore. Una volta a Kennecott, vale la pena di ammirare anche i ghiacciai che circondano la località.
Bodie - Goldfield - Kennecott
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